In ortodonzia, ai fini della diagnosi, non si esamina soltanto la dentatura, ma, come in tutte le branche della medicina, è necessario esaminare l'individuo nel suo complesso. Occorre valutare non soltanto l'occlusione statica, ma anche quella dinamica, nonchè la totalità delle funzioni quali posizionamento e movimento di mandibola, lingua, guance e labbra. Dopo la fase ortodontica, segue la fase di contenzione. L'obiettivo della contenzione è quello di stabilizzare i risultati ottenuti in seguito al trattamento, prevenendo le recidive (ritorno alla situazione originaria) e ottenendo un nuovo equilibrio funzionale.